COMUNE E UNIONE COMMERCIO E TURISMO SODDISFATTI: “ESPERIMENTO POSITIVO, HA VIVICIZZATO LA CITTÀ PER 2 MESI”

Smentendo le pessime previsioni meteo, ieri pomeriggio l’evento finale del progetto temporaneo “Spazi in movimento”, ideato dal Laboratorio sulla Rigenerazione urbana di Rovereto (composto da Comune e Unione Commercio e Turismo), insieme al collettivo Navigazioni Urbane, ha riscosso un ottimo successo di partecipazione. Una degna conclusione per un progetto che per oltre due mesi, dal 1° marzo al 4 maggio, che ha permesso di dare vita a cinque spazi vuoti del centro con proposte innovative, scelte a seguito di un concorso “Call for ideas”, al quale avevano partecipasto una decina di proposte.

“Si è trattato di un primo esperimento di occupazione temporanea, una novità assoluta per Rovereto – ha ricordato ieri l’assessore a commercio, turismo e artigianato Ivo Chiesa -, e dopo due mesi possiamo affermare con soddisfazione che è stata un’esperienza ampiamente positiva. Abbiamo raggiunto l’obiettivo di rianimare una parte di centro, con 4 locali affiancati tra piazza del Suffragio e piazza Damiano Chiesa, che è diventato un vero e proprio distretto dell’innovazione, digitalizzazione, incontro tra imprese e giovani, creatività e english point, oltre al “Riciclando s’impara” di via Negrelli. Per il Laboratorio questo non è un punto d’arrivo ma di partenza, che coincide con l’avvio della fase operativa del progetto di rigenerazione urbana, che dalla settimana prossima vedrà operativa a Rovereto anche la società che si è aggiudicatya il bando per affiancare il Laboratorio nell’individuazione di azioni di riqualificazione e rigenerazione per la nostra città”.

Soddisfatti anche i promotori delle cinque attività che si sono messe in gioco con entusiasmo e passione grazie a proposte originali che hanno riscosso interesse e gradimento dalla cittadinanza: oltre a Riciclando s’Impara in via Negrelli, Bottega di formazione digitaleEnglish Point e Emmpathy re-design in piazza del Suffragio e Cre-attività in Centro in piazza D. Chiesa. Anche per l’Unione Commercio e Turismo “si è trattato di un esperimento positivo, che ha coinvolto molti soggetti nella fase di avvio, di diffusione e di costruzione del modello che è stato poi messo in campo. A breve ci incontreremo con i 5 soggetti per tracciare un bilancio definitivo ma sicuramente sono state messe le premesse perchè si possano reiterare anche in futuro progetti temporanei di questo tipo”.